Poche parole.
Pedro propone passeggiata pre-pasquale, propendiamo per pirotecnico percorso prealpino.
“Potrebbe piovere”, profetico presagio, palpito.
Partiamo pimpanti pur provando paura per possibili pozzanghere profonde, poi progressivamente passano patemi.
Pecore pascolano prudenti, prati profumati, primule, passerotti, paesaggi pittoreschi.
Presentasi parte pianeggiante: prestanti passisti precedono panciuti poursuivants…
Pedaliamo per pescosi promontori, paesi palindromi, pianure paludose, passando per padiglioni postbellici, portici pacchiani, parrocchie policrome, polverosi ponti pavesati.
Piano, perbacco, piccoli pedoni pullulano!
Purtroppo palmer perforato, potrei piangere: pazientemente posiziono pezza propagando pozione puzzolente.
Primo pendio, pendenza pazzesca, praticamente perpendicolare. Proverbiale prostrazione, prontamente prolunghiamo passo pennellando parabole. Pedro possiede pedigree (piccolo Pantani), primeggia pestando possente padellone.
Paradossale: pingue pivello patentato pronuncia parole piccanti.
Pericolo, porca paletta, persona petulante pare propendere per parapiglia.
Povero pisquano (perdonate parolaccia) “porgi precedenza, patetico prepotente!”
Provati per pindariche performance, passo passo perdiamo potenza: paonazzi pranziamo presso pizzeria paesana piluccando prelibate pietanze (pancia piena, pagato poco).
Procediamo poi per porzione post-prandiale planando per pendii perfettamente pavimentati, pettegolando pacatamente.
Pedro, pudico, piagnucola per piccola perdita pecuniaria, Pippo propone partecipazione party popolare presso Proloco (prospettasi padellata pantagruelica).
Personalmente provo parecchio piacere per probante passeggiata: prediletto passatempo, poetica peregrinazione; percettibilmente pago, prenoto plaid per pennichella pomeridiana…
1°premio per la sezione Miniracconti, Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Il Bicicletterario 2018